La violazione dei patti
Libro 4°
A seguito del duello tra Paride e Menelao, la guerra avrebbe dovuto finire senza la distruzione di Troia e senza risolvere i problemi scatenanti la guerra, cioè il predominio sul mare Egeo, occupato sia da navi troiane che navi greche, e sia soprattutto il potere che rimaneva a Troia, grazie sia ad Elena, che tesseva le sue arti di donna sovrana, sia alle grandi ricchezze di oro, che rimanevano comunque a disposizione dei troiani.Per cui gli aristocratici greci, riuniti sul Monte Olimpo, si riunirono, e decisero che la guerra avrebbe dovuto proseguire fino alla distruzione di Troia.
I due eserciti si scontrano; vi sono feriti e morti da entrambe le parti.
In questa fase si distinse anche Enea, che come cocchiere guidava un carro da guerra, con molti arcieri sul carro. Gli arcieri di Enea, ferirono anche Menelao ad un fianco.
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