Luigi Pirandello

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Classe 5a superiore, scuola secondaria di  2° grado

Luigi Pirandello è stato un poeta e uno scrittore italiano.

Italiano nel senso che ha scritto in lingua italiana, è vissuto, inoltre, in Italia, per diversi anni.

E' nato in Italia, ad Agrigento, provincia della Regione Sicilia, nel 1867; è morto a Roma nel 1936, all'età di 69 anni.

La famiglia del Pirandello era molto ricca; Pirandello studiò  a Palermo, al Liceo Classico.

Si iscrisse nel 1886 al corso universitario di Letteratura italiana all'Università di Palermo. Si trasferì poi all'Università di Roma e poi nel 1889 all'Università di Bonn, in Germania, dove si laureò nel 1891.

Italia nella situazione politica nel 2022

Pirandello andò a Roma nel 1891. Si sposò nel 1894 con Maria Antonietta Portulanu, sua cugina siciliana di 2° grado. La famiglia di Pirandello era proprietaria di una ricca miniera di zolfo in Sicilia. Nel 1903 la miniera di zolfo si allagò e venne distrutta in parte. Sua moglie impazzì e Pirandello dovette affrontare i disagi di un uomo alle prese con le sue difficoltà economiche che si uniscono inevitabilmente alle difficoltà delle donne che lo circondano.

Per sbarcare il lunario Pirandello dava lezioni private di italiano e di tedesco, la lingua appresa in Germania e in cui aveva scritto la sua tesi di laurea a Bonn.

Nel 1904 ebbe successo, solo di pubblico ma non economico, il suo romanzo italiano dal titolo Il fu Mattia Pascal,  che fu tradotto in molte lingue straniere. Pirandello passò, quindi, a scrivere opere teatrali, che ebbero successo economico sia in Sicilia sia a Roma. Durante la prima guerra mondiale, tra il 1915 e il 1918, suo figlio, Stefano Pirandello, fu fatto prigioniero dagli austriaci.

Nel primo dopo guerra, Pirandello fonda nel 1925 una sua compagnia teatrale, con la quale gira tutto il mondo, approdando negli Stati Uniti d'America a New York. Il successo nel teatro fu dovuto alla sua giovane e bella attrice Marta Alba, che allora aveva 25 anni.

In Francia, nel 1926, il suo Il fu Mattia Pascal fu diffuso in forma di cinema muto.

Maggiori successi li ebbe Pirandello in America nel mondo del cinema. Ad Hollywood le sue opere furono interpretate nel cinema da Greta Garbo, fino al 1935.

Nel 1936 Pirandello cominciò a collaborare con il cinema italiano a Roma, a Cinecittà, dove si stava preparando il suo Il fu Mattia Pascal, in forma di cinema sonoro, in bianco e nero. Pirandello muore il 10 dicembre del 1936 a Roma, di morte naturale, alla età di 69 anni.



Pirandello come scrittore

La situazione politica in cui si è trovato Pirandello era molto difficile; la guerra di occupazione dei francesi, per conto degli americani e degli inglesi, in Italia veniva condotta con le armi  e con la propaganda politica. Pirandello cercò di rimanere estraneo ai problemi politici, ma non poteva riuscire essendo diventato molto famoso come scrittore a livello internazionale.

Non esistevano allora i cantautori, come nel secondo dopo guerra, tipo Lucio Battisti, che vendevano dischi di plastica, detti vinili a 45 giri; non esistevano ancora gli imitatori e satiri politici, tipo Giuseppe Grillo, detto Beppe per gli amici, in grado di portare in Parlamento, nel 2018, centinaia di deputati e senatori.

Esistevano allora, diciamo nel periodo della belle époque, cioè il periodo che precedeva  la prima guerra mondiale, diciamo dal 1871 al 1914, uomini del potere politico al comando della cultura, che ovviamente riteneva come unica cultura internazionale quella che proveniva dai Balcani, attraverso la Russia e la Cina. Dopo il primo dopoguerra Pirandello non volle collaborare attivamente con il governo italiano in quanto privilegiava il governo americano, motivo per cui in Italia non ebbe molto successo nemmeno nel primo dopoguerra. Dovette poi rientrare in Italia nel 1936 in quanto negli Stati Uniti d'America gli Italiani non erano più ben visti a causa delle guerre coloniali italiane in Libia, Etiopia e Somalia.

Di Luigi Pirandello ricordiamo alcune opere:

- La giara

- Il fu Mattia Pascal

- Mal giocondo

- Uno, nessuno e centomila

Le opere sono numerose; vi sono raccolte di poesie, novelle. Alcune novelle sono state da lui trasformate in un testo da usare in teatro sia come commedie, cioè atti teatrali senza morti e senza violenze, o in tragedie, cioè atti teatrali con morti. Infine molti atti teatrali furono trasformati sia in cinema muto che in cinema sonoro di successo internazionale.

Per questo Pirandello viene ricordato, proprio perché, man mano che la società si evolveva con lo sviluppo industriale e sociale, passando dallo scritto sulla carta, alla recitazione in teatro e al cinema, lui seguiva da spirito giovane, l'evolversi della cultura e della letteratura ed otteneva successo, senza però adeguarsi alle mode frivole ma alle mode durature, cioè quelle utili da tramandare alle future generazioni.

 


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2022

prof. Pietro De Paolis

 

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Corso di letteratura italiana

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