Alunno: Nuzzo Domenico III A° “Sirio”

 

RELAZIONE DI ELETTRONICA  N° 3                                              26/10/2009

 

 

VERIFICARE SPERIMENTALMENTE IL FUNZIONAMENTO DI UN DISTRIBUTORE DI BENZINA AUTOMATICO CHE  DA’ IL CONSENSO ALL’ACCENSIONE DELLA POMPA QUANDO SI RAGGIUNGE L’IMPORTO DI 10€, SIA CON UNA BANCONOTA DA 10€ CHE CON DUE BANCONOTE DA 5€.

 

 

Il problema viene dapprima risolto in modo teorico:

 

Il problema proposto può essere così rappresentato:

 

La tabella di verità associata a questo problema è la seguente:

A

B

C

Y

0

0

0

0

0

0

1

0

0

1

0

0

0

1

1

1

1

0

0

1

1

0

1

1

1

1

0

1

1

1

1

1

 

 

Per scrivere l’equazione possiamo partire dalla tabella di verità e mettere tanti addendi  quanti sono gli “1” della variabile di uscita.

Ogni addendo dell’equazione lo chiamiamo mintermine, ed è il prodotto di tutte le variabili.

Per capire dove occorre la negazione e quindi un “NOT”, si osserva il valore delle rispettive variabili.

Se la variabile è 0 si mette la negazione, al contrario se il valore è 1 non si mette alcuna negazione.

Una volta completata la tabella di verità, possiamo scrivere l’equazione: Y=ABC+ABC+ABC+ABC+ABC.

L’equazione si può semplificare in modo intuitivo:

Y=A+BC.

Procederemo solo ora a risolvere il problema in modo pratico:

 

Per poter effettuare la prova di laboratorio ci occorre una bread-board, il circuito integrato 74LS08, il circuito integrato 74LS32 e un diodo led con un resistore (sostituiremo quest’ultimi due componenti con  quelli integrati nel minilab).

La rappresentazione grafica del circuito del distributore di benzina è il seguente:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il montaggio del circuito si è svolto secondo le seguenti fasi:

 

·        Montaggio dei circuiti integrati sulla bread-board

·        Collegamento dell’entrata 4 del circuito integrato 74LS08 all’uscita rinominata C del minilab.

·        Collegamento dell’entrata 5 del circuito integrato 74LS08 all’uscita rinominata B del minilab.

·        Collegamento dell’uscita 6 del circuito integrato 74LS08 all’entrata 4 del circuito integrato 74LS32, (ovvero l’ uscita della porta logica “AND” all’ entrata della porta logica “OR”).

·        Collegamento dell’entrata 5 del circuito integrato 74LS32 all’ uscita rinominata A del minilab.

·        Collegamento dell’ uscita 6 del circuito integrato 74LS32 all’ entrata del led del minilab.

·        Colleghiamo i 14 (VCC) al positivo e i 7 (GND) al negativo della bread-board.

·        Ed infine il positivo ed il negativo della bread-board all’ uscita dell’ alimentazione del minilab.

 

 

NOTE:

Il montaggio del circuito non ha presentato nessuna difficoltà, anzi ho notato che ho potuto effettuare i collegamenti in modo più veloce e più sicuro, grazie all’ausilio di alcuni fili opportunamente “pinnati”.

 

La foto rappresenta il filo pinnato

 

 

Infine abbiamo proseguito l’esperimento compilando una nuova tabella di verità, del tutto identica a quella ricavata con il metodo teorico.

 

 

 

A (p)

B (p)

C (p)

Y (p)

0

0

0

0

0

0

1

0

0

1

0

0

0

1

1

1

1

0

0

1

1

0

1

1

1

1

0

1

1

1

1

1

 

 

 

 

 

 

CONCLUSIONI:

 

Possiamo quindi dire dopo aver confrontato le due tabelle di verità che i valori individuati con il metodo sperimentale coincidono a quelli ricavati con il metodo teorico, perché tutte le condizioni proposte dal problema si sono verificate.

Possiamo affermare pertanto che il circuito montato è funzionante e che la prova è riuscita.

 

 

 

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