Vite e bullone
data di oggi: |
Laboratorio virtuale
Tecnologia e informatica |
|
|
Stia zitto! | Parli! |
|
Tavolo in legno |
In una esercitazione precedente abbiamo montato un tavolo in legno, ma abbiamo trascurato alcuni particolari. Non abbiamo pensato al sistema di fissaggio; infatti i piedi del tavolo verticali non è che si attacchino in modo automatico al ripiano orizzontale, ma serve un sistema di fissaggio, cioè un sistema che fissi in modo sicuro i piedi del tavolo al ripiano.
Vi sono diversi sistemi di fissaggio, ma oggi vedremo uno particolarmente semplice e robusto, cioè quello che fa uso di viti, bulloni, dadi.
Ma andiamo con ordine.
La vite
bullone |
La vite, oltre che una pianta che produce l'uva, è anche un pezzo meccanico in acciaio che si avvita. Anche il bullone è un pezzo di acciaio che si avvita. Esiste una piccola differenza tra vite e bullone.
dado |
Intanto diciamo che il dado è quello che si avvita sul bullone. Quindi il bullone va sempre abbinato ad un dado. La vite, invece, è autofilettante, nel senso che si avvita nel legno o nella plastica senza bisogno di un dado.
vite |
Mentre il bullone ha bisogno di un dado su cui avvitarsi. Nella vite distinguiamo la punta che entra nel legno e la testa.
|
testa della vite |
La testa è la parte superiore della vite dove noi andiamo ad infilare il cacciavite. Il cacciavite è un attrezzo che serve per avvitare la vite o il bullone con le mani. Cioè con le mani prendiamo il cacciavite e giriamo verso destra.
cacciavite |
Il cacciavite ha una punta che va infilata nella testa della vite. Poi si prende il manico del cacciavite e si gira verso destra.
punta |
Se si gira verso destra la vite inizia ad entrare nel legno, cioè si avvita. Inoltre una vite inserita nel legno può essere tolta di nuovo girando il cacciavite verso sinistra, cioè svitando con il cacciavite.
|
avvitare |
svitare |
Vi sono poi delle particolari viti che sono contemporaneamente sia viti che bulloni;
vite-dado |
sono viti nel senso che si avvitano nel legno; quindi hanno la parte esterna che funziona da vite;
inoltre non hanno una testa come la vite normale, ma sono vuote all'interno e costituiscono un dado,
|
bullone |
cioè quella cosa su cui si avvita il bullone.
Montare il sedile e la spalliera di una sedia, mediante viti, dadi, bulloni.
Soluzione
|
sedia |
Questa prova è piuttosto lunga, se trovi difficoltà la puoi fare quando diventerai più grande. Si tratta di montare una sedia nuova di zecca, che il nostro fornitore ci ha fornito, ma, volendo risparmiare sul prezzo, preferiamo montarcela da soli. La sedia è un oggetto di uso comune, che serve per far sedere le persone; è costituita da quattro gambe in legno o in ferro, su cui è posto un ripiano orizzontale chiamato sedile; sedile è la parte in cui si siede;
le parti di una sedia |
dietro al sedile è posto uno schienale, cioè quella parte della sedia su cui viene posta la spalliera, cioè un piano su cui poggiare le spalle.
sedia egiziana di quattromila anni fa |
Un tempo le sedie venivano costruite in legno o in ferro; anche oggi si usano gli stessi materiali; il legno è più morbido, ma ha poca durata nel tempo; il ferro, o meglio l'acciaio inossidabile, consente una maggiore durata nel tempo. La sedia deve essere abbastanza robusta in quanto deve sopportare il peso di una persona, cioè circa 80 chilogrammi.
Montaggio dello schienale sulla spalliera della sedia
|
telaio in acciaio |
Montiamo dapprima lo schienale della sedia e poi il sedile. La nostra sedia è costituita da un robusto telaio in acciaio inossidabile, che è un particolare ferro che dura molto nel tempo. Sul telaio sono praticati due fori per fissare il sedile e due fori per fissare lo schienale. Sia il sedile che lo schienale sono in legno, rivestito con spugna e stoffa. Nel legno dello schienale sono state infilate due viti con dado interno. Nei due dadi interni vanno avvitati i due bulloni, dopo averli fatti passare nei due fori del telaio in acciaio.
schienale con i due bulloni da avvitare |
Di conseguenza mediante un bullone che passa nei fori del telaio, lo schienale può essere fissato al telaio della sedia che costituisce la spalliera, cioè la parte dove poggia la spalla.
Per eseguire questa prova ci spostiamo con il mouse sul cacciavite automatico; è un particolare cacciavite che gira automaticamente tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse; se lasciamo il mouse il cacciavite si ferma.
|
schienale montato |
Il cacciavite si attacca in modo automatico al mouse; spostiamo, quindi, il mouse sulla testa della vite sinistra da avvitare e teniamo premuto il mouse fino ad avvitamento completato.
Successivamente ci spostiamo con il mouse sul cacciavite automatico; il cacciavite si attacca in modo automatico al mouse; spostiamo, quindi, il mouse sulla testa della vite destra da avvitare e teniamo premuto il mouse fino ad avvitamento completato.
Esegui prova montaggio schienale sulla spalliera
Montaggio del sedile della sedia
sedile |
Il sedile della sedia va montato sul telaio in acciaio; il telaio in acciaio ha due fori per far passare i due bulloni che vanno avvitatati sul sedile.
Nel legno del sedile sono state infilate due viti con dado interno. Nei due dadi interni vanno avvitati i due bulloni, dopo averli fatti passare nei due fori del telaio in acciaio.
|
telaio in acciaio |
Di conseguenza mediante un bullone che passa nei fori del telaio, il sedile può essere fissato al telaio della sedia, mantenuto da quattro gambe in acciaio.
Questa prova è divisa in due tempi.
Primo tempo
In questo primo tempo bisogna soltanto infilare i due bulloni nel telaio, in modo che vadano ad entrare nei dadi del sedile.
|
fori liberi per infilare i bulloni |
Per eseguire questa prova ci spostiamo con il mouse su uno dei due bulloni.
Il bullone si attacca in modo automatico al mouse; spostiamo, quindi, il mouse su uno dei due fori e facciamo click col sinistro del mouse; il bullone si infila nel foro del telaio, ma non è ancora avvitato nel dado.
sedile con i due bulloni infilati ma non avvitati |
Successivamente ci spostiamo con il mouse sul secondo bullone. Il bullone si attacca in modo automatico al mouse; spostiamo, quindi, il mouse sull'altro foro rimasto libero e facciamo click col sinistro del mouse;
il bullone si infila nel foro del telaio, ma non è ancora avvitato nel dado.
Una volta che i due bulloni sono stati infilati nei rispettivi fuori, compare il cacciavite automatico per poterli avvitare in modo sicuro.
Secondo tempo
Questo secondo tempo prevede di avvitare i due bulloni precedentemente infilati. Se i bulloni non sono stati infilati correttamente non si può iniziare questo secondo tempo. Per eseguire questa prova ci spostiamo con il mouse sul cacciavite automatico; è un particolare cacciavite che gira automaticamente tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse; se lasciamo il mouse il cacciavite si ferma.
Il cacciavite si attacca in modo automatico al mouse; spostiamo, quindi, il mouse sulla testa del bullone sinistro da avvitare e teniamo premuto il mouse fino ad avvitamento completato. Nella parte superiore è presente un sensore elettronico che mostra lo stato di avvitamento del bullone.
sedile con i due bulloni avvitati |
Successivamente ci spostiamo con il mouse sul cacciavite automatico; il cacciavite si attacca in modo automatico al mouse; spostiamo, quindi, il mouse sulla testa del secondo bullone da avvitare e teniamo premuto il mouse fino ad avvitamento completato.
prof. Pietro De Paolis
Laboratorio tecnologia classe prima | |
|
Indice di tutte le pagine del sito