Abilitazioni all'insegnamento
Per poter insegnare nella scuola statale e nella scuola paritaria occorre l'abilitazione all'insegnamento. Nel passato vi sono stati vari modi per poter conseguire l'abilitazione:
1 - Abilitazione mediante concorso ordinario
Era un metodo a cui potevano accedere tutti coloro che erano muniti del titolo di studio idoneo, sia esso la laurea e sia il diploma magistrale, o il diploma di qualifica professionale, o il diploma di Maturità, ora Esame di Stato per la scuola secondaria superiore.
Il metodo consisteva nel sostenere un esame scritto, eventualmente un esame con prova pratica di laboratorio, per alcune discipline, un esame orale. Al termine del concorso, detto concorso ordinario, che di regola sarebbe dovuto essere emanato ogni due anni, si conseguivano due titoli;
a)- si veniva inseriti in una graduatoria di merito, in base al punteggio ottenuto nel concorso; tale graduatoria di merito consentiva di ottenere una cattedra se si era inseriti in posizione idonea;
Esempio
Classe di concorso A047 - Matematica
Posti disponibili in ambito regionale : 10
Solo i primi 10 della graduatoria di merito del concorso ordinario venivano immessi in ruolo, cioè a tempo indeterminato, ma dovevano andare in una qualunque provincia della regione in cui avevano partecipato al concorso.
Poiché la graduatoria valeva due anni, poi tre anni, gli anni scolastici successivi, coloro che non avevano ottenuto il posto lo potevano ottenere, in quanto i nuovi posti liberi venivano assegnati ai rimanenti docenti inseriti nella graduatoria di merito.
La validità di queste graduatorie è stata poi estesa nel tempo, cioè per sempre, fino ad ottenere l'esaurimento della graduatoria di merito regionale; praticamente tutti coloro che sono inseriti nella ultima graduatoria di merito dell'ultimo concorso ordinario prima o poi otterranno l'immissione in ruolo. Molte graduatorie di queste sono già esaurite e non si possono più ricreare. Altre, invece, sono ancora valide finché non verranno nominati tutti i docenti inclusi.
b)- Chi partecipava al concorso ordinario otteneva inoltre un altro titolo, cioè la abilitazione all'insegnamento; questo indipendentemente dal punteggio, purché superiore alla sufficienza. Tale titolo, detto abilitazione all'insegnamento, dava e dà dei privilegi sia nelle graduatorie provinciali sia nelle graduatorie di Istituto.
Le graduatorie provinciali sono ora dette graduatorie provinciali permanenti, nel senso che chi vi è inserito prima o poi verrà immesso in ruolo. Per essere inseriti è obbligatoria per tutti la abilitazione.
La abilitazione non è invece richiesta per l'inserimento nella graduatoria di una singola scuola, detta graduatoria di Istituto.
2 - Abilitazioni mediante concorsi riservati
Un altro modo di conseguire la abilitazione era quello detto riservato. E' il meccanismo che ha creato più danni alla scuola e continua ancora a crearli con questa ultima ondata di abilitazioni riservate. Detto in parole povere: tutti coloro che non erano in grado di superare un concorso ordinario, sia perché pur avendo fatto domanda non si sono poi presentati alle prove, e sia perché sono stati bocciati alle prove del concorso ordinario, venivano e sono ancora oggi ripescati, mediante una specie di sanatoria, ope legis; cioè basta avere insegnato per un certo periodo di tempo per acquisire il diritto al posto a tempo indeterminato.
In questa ultima tornata di abilitazioni riservate sono sufficienti 360 giorni di servizio, cioè un anno scolastico, che sono 200 giorni circa, praticamente 150 giorni se si toglie la giornata libera, e anche meno in casi di assenze per malattia o gestazione, o anche 60 giorni nel caso di nomina su orario ridotto, dal 1° settembre 1999 al 6 giugno 2004.
Un tempo queste abilitazioni riservate davano diritto alla immediata immissione in ruolo; questa ultima sessione di abilitazione, prevista dal:
Decreto ministeriale 18 novembre 2005, n. 85 (pdf)
Corsi speciali abilitanti, di cui all'art. 2, comma 1-c bis e comma 1-ter della legge n.143 del 4 giugno 2004
non dà diritto alla immediata immissione in ruolo, ma dà diritto all'inserimento con riserva nella graduatoria provinciale permanente. La immissione in ruolo avverrà nei prossimi mesi, cioè non appena saranno emanate le nuove immissioni in ruolo, per il 2006/07.
3 - Abilitazione mediante SSIS
La SSIS è un corso biennale seguito presso le Università Statali; è una Scuola Specialista per l'Insegnamento nella scuola Secondaria, cioè scuola media e superiori. La partecipazione alla SSIS, che avviene a numero chiuso mediante delle severe selezioni di accesso, dà diritto alla abilitazione all'insegnamento, e quindi all'inserimento nella tersa fascia della graduatoria provinciale permanente per l'insegnamento, e nella prima fascia della graduatoria di Istituto
4 - Abilitazione all'insegnamento mediante laurea specialistica per l'insegnamento.
Un ultimo metodo di abilitazione, previsto dalla legge, ma non ancora esecutivo, in quanto mancano i decreti attuativi, è quello della laurea specialistica per l'insegnamento previsto dalla riforma Moratti.
prof. Pietro De Paolis
2005
Dizionario della scuola o delle parole scolastiche
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