AMBITO
DISCIPLINARE 9
CLASSE
43/A - ITALIANO, STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA, GEOGRAFIA NELLA SCUOLA
MEDIA
CLASSE
50/A - MATERIE LETTERARIE NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI
SECONDO GRADO
CLASSE
51/A - MATERIE LETTERARIE E LATINO NEI LICEI E NELL’ISTITUTO MAGISTRALE
CLASSE
52/A - MATERIE LETTERARIE, LATINO E GRECO NEL LICEO CLASSICO
Le
indicazioni contenute nelle «Avvertenze
generali
»
sono parte integrante del programma di esame.
Programma
di Italiano,
storia, educazione civica, geografiA
Classi
43/A, 50/A, 51/A e 52/A
L'esame
comprende una prova scritta ed una prova orale.
Prova
scritta
La
prova scritta di italiano, comune a tutte
le classi di concorso comprese nell’Ambito Disciplinare, consiste
nell'analisi di un testo letterario, scelto tra due proposti, da sviluppare in
relazione agli aspetti contenutistici, al genere letterario, ai nuclei
informativi, alla struttura e ai meccanismi linguistici, stilistici e
all'occorrenza metrici.
Seguirà
una interpretazione di insieme del brano unitamente ad un commento personale.
Sarà
anche richiesta la utilizzazione didattica del passo proposto in una classi di
scuola media o di scuola secondaria di secondo grado, a scelta del candidato.
Nello
svolgimento della prova il candidato dovrà dimostrare capacità di esposizione
in forma linguistica appropriata, capacità di elaborazione critica degli
argomenti, consapevolezza delle finalità educative a cui si può rapportare il
possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie adeguate con le quali
affrontare in classe gli argomenti trattati.
E’
consentito l’uso del vocabolario della lingua italiana.
Durata
della prova: 8 ore.
N.B.:
L’esito positivo della prova scritta è condizione di ammissione alle prove
successive (D.M. 10 agosto 1998, n. 354, art. 4, comma 2 ).
Prova
orale
La
prova orale, comune a tutte le classi di
concorso comprese nell’Ambito Disciplinare, verte sui programmi delle
discipline base comuni a tutte le classi di concorso di materie letterarie quali
figurano nell'Allegato A. La
commissione dovrà accertare la capacità del candidato di operare gli opportuni
collegamenti fra obiettivi, metodologie e contenuti delle diverse materie, nel
quadro dei principi generali su cui si fonda la programmazione didattica.
Con
riferimento alle singole materie della classe di concorso, il candidato dovrà
dimostrare di avere conoscenza della bibliografia essenziale, con speciale
riguardo alle principali opere di consultazione e di saper analizzare e valutare
anche alcuni libri di testo delle proprie materie, liberamente scelti.
ALLEGATO
A
Italiano
a)
Finalità, metodologie e tecniche della didattica dell'italiano nel
quadro multidisciplinare dell'educazione linguistica, intesa come processo
graduale di sviluppo delle capacità comunicative, espressive, cognitive e di
interazione sociale dell'individuo. In particolare si richiede una sicura
conoscenza delle metodologie e tecniche per lo sviluppo delle abilità
linguistiche sia orali che scritte, con adeguata considerazione dei rapporti tra
lingua verbale e linguaggi non verbali, della varietà di funzioni, di usi e di
forme della lingua verbale, delle condizioni poste dall'ambiente linguistico
italiano (per la forte presenza dei dialetti e di altri idiomi locali), nonché
dei problemi di collegamento con l'insegnamento della lingua straniera e in
generale, con altri campi disciplinari.
b)
Analisi delle strutture della lingua italiana, sulla base di aggiornati
orientamenti teorici. Lineamenti di semantica e di lessicologia; descrizione di
strutture morfologiche e sintattiche; principi di fonologia. Finalità della
riflessione sulla lingua nel quadro dell'educazione linguistica.
c)
Conoscenza essenziale della struttura della lingua latina, delle
trasformazioni del latino parlato nelle lingue neolatine e degli elementi
sufficienti per istituire confronti con la lingua italiana.
d)
Storia della lingua italiana e attuale quadro linguistico della società
italiana; varietà delle tradizioni linguistiche regionali e affermazione della
lingua italiana, a grandi linee dall' età medievale ad oggi, con accenni di
grammatica storica e riferimenti alla problematica dei rapporti tra lingua,
dialetti e lingue delle minoranze etniche.
e)
La tradizione letteraria e altri aspetti della cultura italiana. Al
candidato si richiede di conoscere e di saper commentare adeguatamente, nel
quadro di un profilo storico complessivo, testi significativi di varia epoca,
riferibili ai diversi generi letterari.
f)
Evoluzione della storia letteraria italiana nel suo organico sviluppo
attraverso la lettura diretta, la più ampia possibile, dei testi che ne
costituiscono le testimonianze più significative.
Il
candidato dovrà preparare una personale scelta di almeno dieci
argomenti relativi alle principali correnti letterarie dalle origini ai
giorni nostri, considerando di ciascuna corrente, per lettura diretta, gli
autori più rappresentativi e riservando maggiore spazio ai secoli XIX e XX.
Devono comunque essere oggetto di studio Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto,
Machiavelli, Guicciardini, Tasso, Galilei, Goldoni, Parini, Alfieri, Foscolo,
Leopardi, Manzoni, Verga, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Pirandello, Svevo,
Ungaretti, Montale, Saba, Quasimodo, Pavese, Vittorini. In particolare il
candidato dovrà presentare una scelta organica e significativa dell'opera di
Dante, che, per quanto concerne la Divina Commedia, dovrà prevedere la
lettura di dieci canti per ciascuna Cantica. Nell'analisi testuale il
candidato dovrà dimostrare di sapere interpretare criticamente i testi e di
metterne in evidenza le caratteristiche di struttura e di linguaggio, dando
prova anche di buone conoscenze di ordine retorico e metrico.
Il
candidato dovrà essere in possesso di un'adeguata conoscenza del rapporto tra
la letteratura italiana e le letterature dei più importanti Paesi europei ed
extraeuropei, con riguardo ai movimenti letterari più rappresentativi e agli
autori di maggior rilievo. A tal fine viene richiesta la lettura, in lingua
italiana, di un opera (narrativa, teatrale, poetica) di almeno tre autori
stranieri a scelta del candidato con inquadramento nella tradizione culturale
del relativo paese.
Il
candidato dovrà dimostrare il possesso della metodologia della ricerca nel
reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quello delle più importanti opere
di critica attinenti i testi prescelti.
Si
richiede inoltre che sappia orientarsi nel campo delle tradizioni di cultura
popolare e in quello dei moderni mezzi di comunicazione.
L'elenco
degli autori e delle opere scelte sarà inviato dal candidato alla Commissione almeno
quindici giorni prima della data fissata per il colloquio.
Storia
ed educazione civica
a)
Aggiornato concetto problematico di storia (anche attraverso opportuni
riferimenti bibliografici), come indagine ricostruttiva e interpretativa
compiuta secondo regole e procedimenti scientificamente fondati e capace di
collegare eventi e testimonianze di vario ordine (economico, sociale,
tecnologico, politico, militare, culturale, linguistico, etico, religioso,
artistico, ecc.).
b)
Conoscenza effettiva dei grandi temi storiografici emergenti nel panorama
delle civiltà umane dalla preistoria ad oggi, secondo il seguente schema di
riferimento:
le
antiche civiltà del Mediterraneo e le loro relazioni e integrazioni;
la
civiltà greca e la sua eredità prevalentemente culturale;
la
civiltà romana e il processo di romanizzazione dell'Occidente e del
Mediterraneo;
il
Cristianesimo e la sua affermazione tra età antica e medioevo e sua progressiva
diffusione;
le
grandi migrazioni di popoli (germanici, slavi, arabi, ecc.) dalla fine dell'età
antica e la composizione etnico-linguistica dell'Europa e del contesto
mediterraneo;
Papato
e Impero nel Medioevo;
vita
economica, sociale e politica nel sistema feudale e nei comuni; la borghesia
mercantile;
la
civiltà del Rinascimento: viaggi, scoperte, invenzioni e loro conseguenze;
la
Riforma e la Controriforma;
la
nascita dello stato moderno in Europa; l'origine del regime parlamentare in
Inghilterra. l'espansione coloniale dell'Europa; l'incontro con le principali
civiltà extraeuropee;
la
Rivoluzione industriale e lo sviluppo del Capitalismo; la Rivoluzione americana;
la Rivoluzione francese; il periodo napoleonico;
l'Europa
del secolo XIX: eventi politici e sviluppi sociali, economici, scientifici,
tecnologici, culturali; le moderne costituzioni e il risveglio delle coscienze
nazionali; nascita e sviluppo del movimento sindacale; nascita ed affermazione
degli Stati americani;
Risorgimento
e unificazione politica italiana; successivi processi di unificazione sociale,
economica e culturale d'Italia fino ai nostri giorni;
i
grandi conflitti mondiali e i nuovi assetti dell'Europa; il Fascismo e il
Nazismo; la Resistenza in Europa e in Italia; nascita della Repubblica italiana
e della sua Costituzione;
i
problemi della cooperazione internazionale e in particolare della integrazione
europea; la decolonizzazione e il Terzo mondo.
c)
Chiara conoscenza delle finalità educative dello studio della storia nei
diversi ordini e gradi di scuola secondo i relativi programmi di insegnamento.
d)
Possesso di metodologie e di tecniche didattiche atte a promuovere nel
discente la partecipazione allo studio della storia come lavoro di ricerca e
ricostruzione mediante raccolta di dati (anche a partire dall'ambiente
circostante, con i suoi monumenti e prodotti della cultura locale), formulazione
di ipotesi da verificare, critica delle fonti, collegamenti tra fatti di vario
ordine, utilizzazione di sussidi diversi.
e)
Per quanto attiene all'educazione civica il candidato dovrà mostrare di
avere chiara conoscenza delle finalità di questo insegnamento che, in più
stretto rapporto con la storia e la geografia, è essenziale per la formazione
della coscienza sociale e civile del cittadino. Il candidato dovrà pertanto
dimostrare di conoscere la Costituzione italiana e di saperne illustrare gli
articoli alla luce degli avvenimenti storici che l'hanno preparata e dei
concetti giuridici e sociali che l'hanno ispirata.
Il
candidato dovrà dimostrare di conoscere i criteri metodologici della ricerca
storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione delle fonti e dei documenti
storici; di saper dare una valutazione critica dei più importanti indirizzi
storiografici contemporanei.
Dovrà,
inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari più idonei per una
efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare e seguire una
corretta programmazione didattica, di adottare opportuni strumenti di verifica
dell'apprendimento e di valutazione degli alunni.
Geografia
a)
Finalità, metodologie e tecniche della didattica della geografia come
studio dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo metodi di
osservazione scientifica ed interpretazione critica, in una prospettiva che
metta in luce soprattutto gli aspetti antropici della disciplina. Nell'area dei
temi più propriamente scientifico-naturalistici il candidato dovrà possedere
quelle conoscenze essenziali che gli consentano di stabilire collegamenti
didattici e forme di collaborazione con tutte le altre discipline dell'area
scientifico-sperimentale e naturalistica.
b)
Il candidato dovrà dimostrare di possedere chiare ed approfondite
conoscenze sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare dell'Italia e
dell'Europa e, più in generale, dei paesi extraeuropei.
Entro
questo quadro di competenze egli dovrà essere in grado di cogliere con
chiarezza, nella trattazione delle due discipline, l'interdipendenza tra dati
geografici e vicende storiche nel loro reciproco influenzarsi e determinarsi.
In
modo più specifico il programma comprende:
·Elementi
di geografia generale ed astronomica;
·I
fattori umani e naturali che interagiscono nella formazione dei sistemi
antropofisici e nella trasformazione del paesaggio geografico; la complessa
problematica uomo-ambiente: flora, fauna e condizioni climatiche; risorse
naturali e fonti di energia; loro utilizzazione (attività agricole,
industriali, artigianali, commerciali); vie di comunicazione; insediamenti umani
e movimenti migratori; situazione demografica e qualità della vita; varietà di
culture e di forme di organizzazione sociale, viaggi ed esplorazioni;
·Geografia
regionale dell'Italia:
lineamenti
fisici del territorio e fondamenti geografici dello Stato italiano;
le
regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed economiche e nell'assetto
politico-amministrativo dello Stato;
disamina
dei problemi demografici dell'insediamento umano e dei problemi geoeconomici dei
vari rami di attività; problematiche delle reti di comunicazione e
particolarmente della circolazione e del traffico; problemi geografici delle
zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche; quadro geografico
dei problemi del mezzogiorno d'Italia;
l'Italia
nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel quadro delle grandi
organizzazioni europee e mondiali.
·
Geografia
regionale del mondo:
i
territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del mondo nelle
espressioni fondamentali: fisico-politica e socio-economica;
gli
oceani e loro caratteristiche fondamentali;
problemi
geografici dell'alimentazione nel mondo;
studio
del "lontano" con uso di carte, atlanti, planisferi, ecc.,
accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a chiarimento dei
fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti filmati;
lineamenti
fisici ed ecologici delle regioni polari nella loro crescente importanza
esplorativa, scientifica ed economica;
disamina
dei principali organismi di collaborazione internazionale per lo sviluppo e
l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole contributo alla soluzione dei
maggiori problemi dell'umanità.
Programma
di LATINO
Classi
51/A e 52/A
L'esame
comprende una prova scritta ed una prova orale.
Prova
scritta
La
prova scritta, obbligatoria per le classi
di concorso 51/A e 52/A, consiste nella traduzione in italiano di un brano
di prosa o poesia latina a scelta del candidato, tra due proposti, seguita da un
commento in italiano, volto ad illustrare gli aspetti linguistici, filologici,
storici ed eventualmente metrici del testo proposto. Sarà anche inserita
qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del passo assegnato, nella
classe e nel contesto di insegnamento che il candidato indicherà.
E’
consentito l’uso del vocabolario della lingua italiana e di quello dal latino.
Durata
della prova: 8 ore.
Prova
orale
La
prova orale verte sul programma di cui all'Allegato
B.
ALLEGATO
B
Latino
L'insegnamento
del latino deve perseguire l'obiettivo di chiarire i molteplici aspetti del
mondo latino, di approfondirne con corretto procedimento filologico quelli
linguistici e letterari, di esaminare l'evoluzione della civiltà latina nella
complessa articolazione delle sue tensioni e delle sue sistemazioni e di far
emergere la sua presenza nella cultura italiana ed europea.
Il
candidato dovrà a questo scopo mostrare di possedere:
a)
una conoscenza linguistica sicura necessaria per padroneggiare le
strutture e i fenomeni espressivi e per coglierne il riflesso sugli eventi
storici e culturali;
b)
un'adeguata conoscenza degli aspetti antropologici, storici, politici del
mondo latino. A tale scopo è indispensabile la lettura dei testi in versione
originale al fine di evitare fraintendimenti e ambiguità derivanti da
traduzioni o traslitterazioni.
I
testi e gli autori saranno tutti quelli indicati negli attuali programmi di
latino nel ginnasio-liceo classico, nel liceo scientifico e nell'istituto
magistrale, compresi quelli indicati in alternativa nei programmi medesimi.
I
candidati dovranno inoltre presentare, almeno quindici giorni prima della
data fissata per il colloquio, un elenco di dieci
opere o libri di opere, sulle quali la loro preparazione è più approfondita e
puntuale e dovranno comunque orientarsi nella lettura di Virgilio (di cui in
particolare saranno presentate, in aggiunta alle opere scelte, le Bucoliche, le
Georgiche e sei libri dell'Eneide).
Oltre
ad una sicura preparazione linguistica e alla conoscenza diretta dei testi, come
sopra detto, i candidati dovranno conoscere lo sviluppo storico della
letteratura latina, oltre alla storia critica della trasmissione dei testi, alla
metrica dei testi di poesia letti (esametro; distico elegiaco; metri catulliani
e oraziani), ai principali sussidi bibliografici (collezioni di testi; storie
della lingua latina; manuali di metrica; vocabolari; lessici; enciclopedie;
riviste).
I
candidati dovranno anche approfondire in prospettiva didattica tre argomenti,
presentando agli esaminatori una sintetica traccia dell'itinerario seguito (dei
tre argomenti, almeno due riguarderanno la lettura dei testi).
Infine,
i candidati dovranno dimostrare:
a)
di conoscere e saper valutare dal punto di vista didattico i più comuni
libri di testo di latino in uso nelle scuole secondarie (grammatiche,
vocabolari, storie letterarie, commenti ai classici, ecc.);
b)
di saper discutere gli aspetti e i problemi della didattica del latino
(metodologia dell'insegnamento linguistico; analisi dei testi nelle diverse
classi; metodologia dello studio della storia letteraria);
c)
di conoscere i programmi di italiano della scuola media ed in particolare
i «richiami» all'origine latina dell'italiano e alla sua formazione storica.
Programma
di GRECO
Classe
52/A
L'esame
comprende una prova scritta ed una prova orale.
Prova
scritta
La
prova scritta, obbligatoria per la classe
di concorso 52/A, consiste nella traduzione in latino di un brano di
prosa o poesia greca a scelta del candidato, tra due proposti, seguita da un
commento, in italiano, volto a illustrare gli aspetti linguistici, filologici,
storici ed eventualmente metrici del testo proposto. Sarà anche inserita
qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del passo assegnato, nella
classe e nel contesto di insegnamento che il candidato indicherà.
E’
consentito l’uso dei vocabolari di italiano, dal latino e di greco.
Durata
della prova: 8 ore.
Prova
orale
La
prova orale verte sulle materie oggetto del concorso secondo le indicazioni date
per ciascuna disciplina con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato
C.
ALLEGATO
C
Greco
L'insegnamento
del greco deve conseguire l'obiettivo di chiarire i molteplici aspetti del mondo
classico, di approfondirne con corretto procedimento filologico gli aspetti
linguistici e letterari, di esaminare l'evoluzione della civiltà greca nella
complessa articolazione delle sue tensioni e delle sue sistemazioni, e di farne
emergere la presenza nella cultura italiana e europea.
I
candidati dovranno a questo scopo mostrare di possedere:
a)
una conoscenza linguistica sicura, che consenta di penetrare le strutture
e i fenomeni espressivi e di coglierne il riflesso sugli eventi storici e
culturali;
b)
un'adeguata conoscenza degli aspetti antropologici, storici, sociali e
politici del mondo greco. A tale scopo è indispensabile la lettura dei testi
originali, al fine di evitare fraintendimenti e ambiguità derivanti da
traduzioni o traslitterazioni.
I
testi e gli autori saranno tutti quelli indicati negli attuali programmi di
greco nel quinquennio del ginnasio-liceo classico. Saranno oggetto di studio
anche gli autori indicati nei programmi in posizione alternativa.
I
candidati dovranno inoltre presentare, almeno quindici giorni prima della
data fissata per il colloquio, un elenco di dieci
opere o libri di opere, sulle quali la loro preparazione sia più approfondita e
puntuale e dovranno comunque orientarsi nella lettura di Omero (di cui saranno
presentati, in aggiunta alle opere scelte, dieci libri, cinque dell'Iliade e
cinque dell'Odissea).
Oltre
ad una sicura preparazione linguistica e alla conoscenza diretta dei testi, i
candidati dovranno conoscere lo svolgimento della storia civile e letteraria
greca, la storia della trasmissione dei testi, la metrica dei testi di poesia
letti (l'esametro, il distico elegiaco, il trimetro giambico, il tetrametro
trocaico, i metri della lirica monodica), oltre ai principali sussidi
bibliografici (collezioni di testi; storie della lingua greca; manuali di
metrica; vocabolari; lessici; enciclopedie; riviste).
I
candidati dovranno approfondire in prospettiva didattica tre argomenti,
presentando agli esaminatori una sintetica traccia dell'itinerario seguito (dei
tre argomenti, almeno due riguarderanno la lettura dei testi).
Infine,
i candidati dovranno dimostrare:
a)
di conoscere e saper valutare dal punto di vista didattico i più comuni
libri di testo di greco in uso nelle scuole secondarie (grammatiche, vocabolari,
storie letterarie, commenti ai classici, ecc.);
b)
di saper discutere gli aspetti e i problemi della didattica della lingua
greca (metodologia dell'insegnamento linguistico; analisi dei testi nelle
diverse classi; metodologia dello studio della storia letteraria).
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